IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
                           di concerto con
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
                           E DELLE FINANZE
  Visto  il  decreto-legge  18 maggio  2006,  n. 181, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge   17 luglio   2006,  n.  233,  recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della
Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri e dei Ministeri» che ha, tra
l'altro,  istituito  in  luogo  del  Ministero  del  lavoro  e  delle
politiche sociali, il Ministero del lavoro e della previdenza sociale
e il Ministero della solidarieta' sociale;
  Visto,  in  particolare,  l'art. 1, comma 10, della citata legge n.
233/2006 che ha previsto che con decreto del Presidente del Consiglio
dei  Ministri, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze
e   sentiti   i   Ministri   interessati,  si  procede  all'immediata
ricognizione  in  via  amministrativa  delle  strutture trasferite ai
sensi   della   stessa  legge,  nonche'  all'individuazione,  in  via
provvisoria,  del  contingente  minimo  degli uffici strumentali e di
diretta  collaborazione,  garantendo in ogni caso l'invarianza, della
spesa;
  Visto  il  decreto  legislativo  29 ottobre  1999,  n.  419  e,  in
particolare,  l'art.  10,  comma 1,  che  individua l'Istituto per lo
sviluppo  e  la formazione professionale dei lavoratori (ISFOL) quale
ente  di  ricerca,  dotato di indipendenza di giudizio e di autonomia
scientifica, metodologica, organizzativa, amministrativa e contabile,
sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro e della previdenza
sociale;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
19 marzo 2003, che approva il nuovo statuto dell'ISFOL;
  Visto  l'art.  30  della  legge  28 dicembre  2001,  n.  448 (legge
finanziaria  2001)  il  quale  prevede  che il Ministero del lavoro e
delle  politiche sociali si avvale di Italia Lavoro per la promozione
e la gestione di azioni nel campo delle politiche attive del lavoro e
dell'assistenza   tecnica  ai  servizi  per  l'impiego,  assegnandole
direttamente,  con  provvedimento amministrativo, funzioni, servizi e
risorse relativi a tali compiti;
  Visto  l'art. 7-terdecies, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7,
convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43 e, in
particolare,  il  comma 1,  il  quale  dispone,  tra  l'altro, che il
Ministero  del  lavoro,  nell'esercizio  delle  proprie  funzioni  in
materia  di  politiche del lavoro, dell'occupazione, della tutela dei
lavoratori,  e  delle  competenze  in  materia di politiche sociali e
previdenziali,  si  avvale di Italia Lavoro S.p.A., previa stipula di
apposita convenzione;
  Vista   la   legge   10 febbraio   1961,   n.  66,  concernente  la
riorganizzazione giuridica dell'Istituto italiano di medicina sociale
(IIMS);
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
31 maggio  2001 con il quale e' stato approvato lo statuto dell'IIMS,
quale   persona   giuridica  di  diritto  pubblico,  sottoposto  alla
vigilanza  del  Ministero del lavoro, della sanita' e delle politiche
sociali;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri di
ricognizione  delle  strutture  e funzioni dei Ministeri del lavoro e
della  previdenza  sociale  e  della solidarieta' sociale emanato, in
attuazione  del  predetto  art.  1,  comma 10,  della citata legge n.
233/2006, in data 30 marzo 2007 e registrato dalla Corte dei conti il
7 maggio 2007;
  Visto  in  particolare,  l'art. 9, comma 1 del suddetto decreto del
Presidente   del  Consiglio  dei  Ministri  del  30 marzo  2007,  che
stabilisce  che  «rimane  estranea al presente decreto la definizione
dei  rapporti  relativi all'Istituto per lo sviluppo della formazione
professionale  dei  lavoratori  (ISFOL),  di  Italia  Lavoro S.p.A. e
dell'Istituto  italiano  di  medicina  sociale,  cui  si provvede con
successivo provvedimento»;
  Considerato  che  la  Commissione  lavoro,  previdenza  sociale del
Senato della Repubblica, in sede di espressione del prescritto parere
sullo  schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di
cui  al  punto  precedente,  ha  raccomandato al Governo di adottare,
entro sessanta giorni dall'entrata in vigore dello stesso decreto, il
provvedimento relativo alla definizione dei predetti rapporti;
  Ritenuto,  pertanto,  necessario  procedere  alla  definizione  dei
rapporti  relativi  all'Istituto  per  lo  sviluppo  della formazione
professionale  dei  lavoratori  (ISFOL),  di  Italia  Lavoro S.p.A. e
dell'Istituto italiano di medicina sociale (IIMS);
  Considerato  che  le nuove competenze ministeriali e la natura e la
specializzazione  dei  predetti  enti  di  diritto  pubblico  e della
societa'  per  azioni Italia Lavoro rendono razionale la ripartizione
della  vigilanza  da parte dell'Autorita' amministrativa nel senso di
attribuirla  al  Ministero  del lavoro e della previdenza sociale per
l'ISFOL  e per Italia Lavoro S.p.A. e al Ministero della solidarieta'
sociale per l'IIMS;
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale
e  del  Ministro  della  solidarieta'  sociale,  di  concerto  con il
Ministro  della  salute,  del  31 maggio  2007,  il  quale dispone il
commissariamento  dell'Istituto  italiano  di medicina sociale, nelle
more  della  definizione  del processo inteso a ridefinire funzioni e
assetti istituzionali dell'Istituto stesso;
  Acquisito  l'assenso da parte del Ministero della salute per quanto
riguarda   l'esercizio  della  vigilanza  sull'Istituto  italiano  di
medicina sociale;
  Visti  i  pareri espressi in data 7 novembre 2007 dalla Commissione
lavoro del Senato della Repubblica e dalle Commissioni riunite lavoro
pubblico e privato e affari sociali della Camera dei deputati;
  Sentiti  il  Ministro  del  lavoro  e della previdenza sociale e il
Ministro della solidarieta' sociale;
  Acquisito l'assenso del Ministro dell'economia e delle finanze;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Il  Ministero del lavoro e della previdenza sociale esercita in
via  esclusiva  la  vigilanza  e  impartisce  indirizzi  di carattere
generale sull'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale
dei  lavoratori  (ISFOL)  e  su  Italia  Lavoro S.p.A. quale societa'
strumentale  dello  stesso Ministero e svolge, altresi', un'azione di
verifica sull'efficacia e sull'efficienza degli interventi effettuati
dai  due  enti  negli  ambiti  di  relativa  competenza. Inoltre, con
particolare   riferimento  ad  Italia  Lavoro  S.p.A.,  ai  fini  del
controllo  «analogo»,  il  Ministro  del  lavoro  e  della previdenza
sociale  provvede  a:  definire  con  apposite direttive priorita' ed
obiettivi   della   societa',   approvare   le   linee   generali  di
organizzazione  interna  e,  d'intesa con il Ministro dell'economia e
delle  finanze,  lo statuto; individuare con proprio decreto gli atti
di  gestione  ordinaria  e  straordinaria  della societa' e delle sue
eventuali  controllate  dirette  ed indirette che, ai fini della loro
efficacia   e  validita',  dovranno  formare  oggetto  di  preventiva
approvazione ministeriale.